Pierluigi Calignano, Da 4 A 5, 1999, Installation

30.05 – 13.07.2001

ENOLA PLAY

a cura di Raffaele Gavarro

Ideata e curata da Raffaele Gavarro, ENOLA PLAY associa il lavoro di Pierluigi Calignano, con quello di Andrea Contin e di Lorenzo Scotto di Luzio.
ENOLA PLAY parte dall’idea del gioco non tanto come momento educativo e di apprendimento, quanto dal suo essere metafora del divenire del tempo e dello spazio.
Si tratta ovviamente di uno spunto riflessivo che prende le mosse dal “gioco tragico” sul quale Nietzsche costruì una delle parti centrali del suo pensiero.
Riprendere questa riflessione alla luce dei nuovi sviluppi del gioco che sono stati innescati dalle nuove tecnologie e che, con sempre maggiore chiarezza, si mostrano come metafora del “gioco cosmico”, pare essenziale non solo nell’ambito direttamente coinvolto dalle nuove tecnologie, quanto, e soprattutto, in quello in cui la loro implicazione è solo all’apparenza secondaria.
ENOLA PLAY presenta lavori che infatti non hanno nulla a che fare con le nuove tecnologie.
Si tratta di tre installazioni, una per ogni artista, che agiscono direttamente nell’area del quotidiano e dell’ambiente domestico, trasfigurate in una dimensione tragicamente giocosa.
Le installazioni sono corredate da una serie di disegni e di opere grafiche.

Pierluigi Calignano, (nato a Gallipoli nel 1971 e residente a Milano) – Mostre personali: nel 1999 da Pratesi a Roma, nel 1998 alla galleria Salvatore Ala di Milano e alla galleria Placentia Arte di Piacenza. Principali mostre collettive: nel 2000 al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, al Trevi Flash Art Museum di Trevi, nel 1999 da De Crescenzo & Viesti a Roma, alla Salara di Bologna, alla Posteria di Milano, all’Ex Mattatoio di Roma e al Santuario di Oropa.
Andrea Contin, (nato a Padova nel 1971, dove vive) – Mostre personali: nel 2000 al Graffio di Bologna, da Loft Arte di Valdagno, nel 1999 nelle gallerie Estro e Fioretto di Padova, e Zoom di Bologna. Principali mostre collettive: nel 2000 in Viafarini a Milano, a Villa Trissino a Cornedo, al Museo Civico degli Eremitani di Padova e presso le gallerie Fioretto di Padova e Loft Arte di Valdagno.
Lorenzo Scotto di Luzio, (nato a Pozzuoli nel 1972, dove vive) – Mostre personali: nel 2001 alla galleria T293 di Napoli, nel 2000 alla galleria Es di Torino e alla Jangva Gallery di Helsinki. Nel ‘99 da De Crescenzo e Viesti a Roma, nel ’97 al Magazzino dell’Arte moderna di Roma e nel ’96 alla galleria Vera Vita Gioia di Napoli. Principali mostre collettive: nel 2001 in Viafarini a Milano, nel 2000 al Pecci di Prato, a Castel Sant’Elmo di Napoli, al Gale Gates et-al a New York, alla Salara di Bologna.

Cerca