7.03 – 6.04.2014

Antonio Colombo inaugura per Little Circus, spazio interno alla galleria dedicato a progetti speciali, la prima mostra personale in Italia di Heiko Müller intitolata The Watching Hour.

L’artista tedesco esplora la parte occulta e mistica insita nella natura e nel regno degli animali che s’intreccia con credenze popolari e strutture sociali. Nelle sue opere riesce a svelare questi meccanismi rintracciandovi i fili che connettono icone religiose e pitture rinascimentali all’odierna cultura dei comics. Eccitato dall’elevata tensione spirituale esternata dalle opere dei maestri fiamminghi, Müller applica una dose di animismo alla quieta serenità dei paesaggi rurali dell’arte mitteleuropea.
In particolare, per questa mostra, dove l’artista propone oli su tavola, su carta e su tela, la sua indagine si rivolge al momento del crepuscolo, la transizione dal giorno alla notte.
La sua costante attrazione verso il paesaggio e la campagna fa sì che, di fronte ad uno scenario naturale, egli ne voglia indagare gli aspetti più nascosti, quelli che lui stesso definisce “i lati oscuri che si celano dietro la natura nelle sue manifestazioni”, ma anche “i meccanismi che regolano il mondo animale”.
C’è un evidente e percettibile cambiamento quando il giorno passa da una condizione a un’altra, e come la forza dell’attrito provoca calore, la transizione dal giorno in notte produce una speciale energia che riempie l’atmosfera. Questo è un momento perfetto per osservare gli animali. Il cambiamento di luce sembra confondere i contorni dell’ambiente, gli animali diurni cercano un posto sicuro per la notte, quelli notturni stanno per svegliarsi. E’ una fase di grande attività e fermento.
L’osservatore non può fidarsi pienamente dei propri sensi, i contorni di ciò che lo circonda appaiono sfocati. Nel contempo si sente anche osservato e questo provoca una particolare tensione.
L’immaginazione viene stimolata aumentando così, lentamente, la tensione.

 

Heiko Müller è nato nel 1968 ad Amburgo, dove vive e lavora.

Laureato in illustrazione e design ad Amburgo, ha al suo attivo numerose mostre personali e collettive in importanti gallerie e musei. Oltre che in Germania, ha esposto le sue opere in Estonia, a New York, Parigi, Basilea, Seattle, Los Angeles; Chicago, San Pietroburgo, e ora anche a Milano. Tra le gallerie con cui ha collaborato ricordiamo: Jack Fischer Gallery di San Francisco, Feinkunst Krüger di Amburgo, etHALL di Barcellona, Copro Nason Gallery di Santa Monica (CA), Roq La Rue Gallery di Seattle (WA), Galería Víctor Saavedra di Barcellona.
Numerose sono le pubblicazioni e le riviste in cui compare tra cui ricordiamo Index, La Cruda, Juxtapoze, Candy Magazine, Neuroblasto Magazine, e numerose le copertine per album musicali, tra cui quelle per The Upbeats, per i Milkmachine, Luc Miles, Falomir!, Wigbert….

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