Thomas Flechtner, Colder, La Chaux De Fonds 15, C Print, 100×80 Cm

28.04 – 15.07.2005

THOMAS FLECHTNER – Silent Walk

a cura di Luca Patocchi

La galleria Antonio Colombo è lieta di presentare la prima personale in Italia dell’artista svizzero Thomas Flechtner.
In mostra verranno presentate alcune opere del lavoro che lo ha consacrato a livello internazionale, raccolto nel libro SNOW, pubblicato da Lars Müller nel 2001. In queste immagini di grande formato, la neve è protagonista assoluta, carica di una forza magnetica e di una presenza monumentale, registrata e colta dall’obiettivo dell’artista attraverso una meticolosa e quasi scientifica osservazione.
Mentre la luce sulla neve modifica silenziosamente gli spazi, si passa alla nuova ricerca dedicata a paesaggi d’acqua e di fiori, altrettanto silenziosi e carichi di quel mistero che solo un’attenta osservazione può rivelare, presenze naturali cui non è stato sottratto il loro tempo. Il fotografo segue il ritmo della natura, non la violenta e la rispetta in tutta la sua evoluzione. Dalle nevi eterne delle Alpi svizzere ai fiori di ciliegio giapponese che si librano in aria e si adagiano pian piano su specchi d’acqua, la natura fa il suo corso e Flechtner la accompagna curioso di sapere dove lo porterà. Nella mostra vengono presentati anche due video che l’artista ha realizzato nel suo ultimo soggiorno in Giappone, incentrati sulla registrazione di eventi naturali come la caduta di fiocchi di neve e petali di fiori sull’acqua, elementi prediletti attraverso i quali Flechtner prosegue e amplia la propria ricerca visiva.

Thomas Flechtner è nato a Winterthur, in Svizzera, nel 1961.
Nel 1961 si forma all’Ecole de Photographie di Vevey. Inizia a lavorare su commissione per diversi architetti svizzeri. Si fa notare nel 1991 per le sue immagini della città indiana di Chandigarh, opera di Le Corbusier. Dal 1993 al 1996 vive a Londra grazie al premio Landis & Gyr Studio. Torna in Svizzera e si stabilisce a La Sagne, piccolo villaggio nei pressi di La Chaux-de-Fonds.
Diversi i premi e i riconoscimenti svizzeri e internazionali tra cui citiamo il Concorso Federale d’Arte (1988, 1990. 1992) e, nel 1989, l’European Kodak ad Arles (Primo premio per la Svizzera e secondo in Europa).Ha esposto in Svizzera e all’estero (Francia, New York, Giappone e le sue opere sono presenti in importanti collezioni: Guggenheim Museum Collection, Kunsthaus Zürich, Fotomuseum Winterthur, Collezione di fotografia Banca del Gottardo, Lugano, Collezione Caisse des dépôts et consignation, Paris, UBS Art Collection).

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