Ryan Heshka, Seafood Revolt, 2012, Acrylic And Mixed Media On Board, 66×90 Cm

22.03 – 19.04.2012

RYAN HESHKA – Ours

Antonio Colombo inaugura per Little Circus – spazio interno alla galleria dedicato a progetti speciali – la prima mostra personale in Italia di Ryan Heshka, artista canadese di area pop surrealista, con nuove opere realizzate per l’occasione.

Heshka rivisita l’epoca d’oro della Science Fiction, attraverso raffinati disegni e dipinti su tavola immaginando un universo popolato da mostri umanoidi, robot di latta e pin up. Il suo stile risente del linguaggio visivo delle locandine dei B-Movie d’antan e delle atmosfere retrò del genere Steampunk.
I lavori di questa mostra hanno come scopo quello di imprimere le sensazioni e i ricordi dei desideri della nostra infanzia che ci appaiono come istantanee sfuocate… un’infanzia che esiste solo collettivamente e non individualmente.
Il titolo Ours si riferisce alla nostra memoria collettiva e al nostro subconscio. Questi dipinti sono stati concepiti come “falsi ricordi”…. Nel tentativo di ritrovare quella sensazione che ha un bambino quando vede qualcosa che lo affascina, e nonostante in quel momento lui non possa afferrare il suo significato o la sua utilità, si crea in lui un’impressione indelebile, lasciando così un ricordo distorto e irreale.
Una scena tratta da un film per adulti, un incidente, una donna nuda che gioca a carte, uno strano insetto. I dipinti sono stati creati con un linguaggio che rispecchia gli oggetti dell’infanzia racchiusi nella memoria, usando lo stile e la struttura di oggetti familiari come: fumetti, vignette, figurine, libri per bambini e giocattoli.
L’utilizzo di ritagli di vecchie riviste e cornici vintage, sviluppano ulteriormente questa sensazione e questo fascino, dando ai lavori una sfumatura di vissuto, come se fossero stati rispolverati dagli armadi delle camere in cui siamo cresciuti.

Ryan Heshka nasce nel 1970 a Manitoba, Canada. Vive e lavora a Vancouver, Canada.
Ha conseguito una laurea in interior design e ha lavorato per molti anni in questo settore, oltre che nell’animazione, prima di fare dell’arte e dell’illustrazione la sua prinicipale attività.
Le influenze dei suoi lavori si possono spiegare da un amore lungo una vita per i fumetti (tra i suoi artisti preferiti citiamo Jack Kirby, Bill Everett e Basil Wolverton), per giornali scandalistici (Frank R.Paul), per libri per bambini (Dr. Seuss), per film con mostri e B-movie (come i film di ray Hattyhausen, King Kong, Dracula etc), per le vecchie pubblicità e manifesti, tutti queste fonti hanno creato il suo stile artistico. Ogni dipinto è una parte di questo mondo di immagini riviste e sogni ricreati.
Heshka appare nei maggiori annuali di illustrazione, tra cui American Illustration, Society of Illustrators, Communication Arts, 3 x 3, e Applied Arts.
Tra i suoi clienti ci sono Venity Fair, Wall Street Journal, The New York Times, Playboy, Esquire, Forbes, Topps e Dreamworks SKG.
Ha esposto in galleria nel Nord America ( tra cui Roq La Rue, Seattle, WA; Richard Heller, LA¸ Copro Nason, LA; Orbit Gallery, New Jersey; Rotofugi, Chicago) e in Europa (Feinkust Kruger, Germania; Antonio Colombo Arte Contemporanea, Italia), ed è stato pubblicato numerose volte in BLAB! e su alcuni libri dedicati al movimento della new underground, tra cui THE UPSET.
Il suo secondo libro per bambini uscirà nell’inverno del 2012 e il suo primo libro è stato edito dalla DreamWorks SKG. “Ours” presso la galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea è la sua prima mostra internazionale a lui dedicata.

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