Vanni Cuoghi, Mappa Di Saxemberg, 2013,acquerello, Collage Su Carta,cm70x100

22.10 – 14.11.2013

VANNI CUOGHI – Back to Saxemberg Island

a cura di Arianna Baldoni

Antonio Colombo inaugura per Little Circus – spazio interno alla galleria dedicato a progetti speciali – una personale di Vanni Cuoghi, Back to Saxemberg Island, una mostra che vuole essere la documentazione del suggestivo viaggio che l’artista immagina di fare all’isola di Saxamberg. Si narra che l’isola venne scoperta dal navigatore olandese Lindeman nel 1670, e che si trovasse nell’oceano Atlantico meridionale a circa seicento miglia a nord-ovest di Tristan da Cunha. Venne nuovamente segnalata da due velieri statunitensi nel diciannovesimo secolo e successivamente dal comandante di una nave inglese che riuscì a descriverne le caratteristiche topografiche. Saxemberg non venne mai più vista, scomparve per sempre.
Al centro di Little Circus, l’artista “ricostruisce” la mappa dell’isola dove sono stati compiuti i prelievi di esemplari vegetali e dove sono stati fatti avvistamenti di animali singolari.
Sei teche in plexiglass racchiudono piccole piante dai poteri soprannaturali, come ad esempio l’Auricolaria Mentale, che permette alle persone di comunicare telepaticamente fino a un miglio di distanza, purché se ne conservi una corolla e una foglia in tasca, o come la Bruttarella Audax, che portata al collo, fa allontanare chiunque sia di brutto aspetto. Le opere sono realizzate con confezioni di medicinali ritagliati a significare una bellezza sognata inibita dal marchio delle case farmaceutiche, da un sapere scientifico che ne contraddistingue l’ambivalenza.
Alle pareti un bestiario fantastico, composto da sei piccole “gabbie” con la porticina aperta, racchiudono animali e personaggi antropomorfi, come ad esempio la Farfallatrice, esemplare femmina di specie umana che si nutre esclusivamente di sangue umano, o l’Oca Mannara, licantropo di carattere mansueto che possiede poteri mistici ed è in grado di prevedere il futuro.
Vanni Cuoghi si addentra il luoghi fantastici o realmente esistiti, circumnaviga i lembi più remoti dell’immaginazione, ripercorre storie leggendarie e le fa sue, e come un abile giocatore guida l’osservatore in una dimensione enigmatica e insidiosa.

Vanni Cuoghi nasce a Genova nel 1966, si diploma in scenografia presso l’Accademia di Brera nel 1989.
La sua pittura rappresenta personaggi che paiono usciti da un libro di illustrazioni per l’infanzia, a cui, però, sembrano aver levato il lieto fine.
Realizza grandi cicli pittorici per hotel,chiese, edifici pubblici e privati fino al 2012, quando, Costa Crociere, gli commissiona otto grandi dipinti per la nave Costa Fascinosa.
Ha partecipato a numerose mostre e fiere in Italia e all’estero, tra queste si ricordano: “Arte Italiana 1968-2007 Pittura”a Palazzo Reale, la “54a Biennale di Venezia” alle Corderie dell’Arsenale, la “Biennale di S. Pietroburgo”, la “Biennale di Praga” e la “Biennale Italia-Cina” alla Villa Reale di Monza.
Espone a Frieze Art Fair a Londra, Scope Art Fair a New York, a Pechino nel 2008 in occasione dei Giochi Olimpici , a Shangai presso il Liu Haisu Museum e a Permm ,in Russia ,presso il Museo d’Arte Contemporanea.
Nel 2012 partecipa alla collettiva “Homo Faber” presso la Sala della Balla al Castello Sforzesco di Milano.
Nel 2013 presso il Teatro di San Domenica di Crema ha presentato la mostra personale AION. Di giochi, giardini e altre delizie, a cura di Ivan Quaroni.

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